Il progetto del nuovo parco si sviluppa su una superficie complessiva di circa 90 ettari e comprende il potenziamento dell’attuale parco dell’Argingrosso, la riconversione dell’area denominata “Poderaccio” a ridosso della confluenza della Greve nell’Arno e la riqualificazione dell’area denominata “Ex Gover” sita sulla sponda nord del fiume Arno, a ridosso di via Pistoiese.
Più in dettaglio, l’attuale Parco dell’Argingrosso sarà arricchito da una serie di spazi per attività all’aria aperta, una posta di ciclocross, un’area per spettacoli all’aperto, campi sportivi, aree giochi, una pista per l’educazione alla strada, la riqualificazione dell’asse viario centrale come spazio per eventi e fiere con la previsione di strutture temporanee e la riqualificazione a paesaggio dell’intero parco e del suo lago.
Nell’area denominata “Poderaccio” il progetto prevede il cuore del nuovo parco destinato ai temi dell’acqua e del cambiamento climatico, con finalità didattica e formativa. Esso avrà la vocazione di “future park”, uno spazio verde dove poter stare ma anche vero e proprio laboratorio a cielo aperto capace di rendere la collettività partecipe delle problematiche ambientali e dei possibili sviluppi e adeguamenti. In quest’area è prevista anche la realizzazione di una “Green Farm”, un piccolo complesso di strutture concepite e dotate delle più innovative tecnologie in ambito di costruzione e gestione a impatto 0, compresa una serra verticale.
L’area dell’Ex Gover costituirà il vero accesso al parco; gli edifici industriali saranno convertiti in struttura museale volta proprio a quelle problematiche ambientali dell’acqua e del cambiamento climatico, che sono la vera sfida del prossimo futuro. Con spazi espositivi, laboratori, sale multimediali, il novo museo-centro informativo, sarà anche una nuova icona del quartiere, con un aspetto fortemente legato all’acqua e alla vita.
Tutti questi ambiti saranno raccordati da una nuova viabilità ciclopedonale. Il progetto riprende e sviluppa l’importante asse ciclopedonale che corre lungo la sponda sinistra del Fiume e propone un nuovo ponte ciclopedonale sull’Arno per collegare l’area Ex Gover e l’intero quartiere delle Piagge con il nuovo parco. Attraverso un altro ponte ciclopedonale sulla Greve sarà possibile dare continuità organica all’attuale pista ciclopedonale sita sulla sponda sinistra dell’Arno fino ai Comuni più a ovest dando così corpo ad un reale sistema organico di viabilità dolce a scala territoriale.
Data la complessità e l’ampiezza del programma, il progetto è diviso in Stralci. Il primo Stralcio, la cui partenza dei lavori è fissata per fine 2022 e il completamento per fine 2023, comprenderà il potenziamento dell’attuale Parco dell’Argingrosso, la bonifica delle superfici dell’area del “Poderaccio” precedentemente occupate da campi Rom e la loro sistemazione a paesaggio. Un successivo stralcio comprenderà il ponte sull’Arno e la sistemazione delle piste ciclabili.