luogo: Montale, Pistoia
cliente: Comune di Montale
Sulle ali della fantasia, una forma elementare, estratta da memorie di giochi o di movimenti nella natura, giace posata sugli ultimi lembi della piana. Leggera e sottile, si confronta con la grande massa della delle colline retrostanti traendone colori e variazioni. Solo gli alberi e la luce ne interrompono il profilo, la anticipano e la attraversano, mentre un manto di prato la accompagna e soprattutto prati e alberi accompagnano i bambini nel loro ingresso fin dentro la scuola. Così la forma incurvata della copertura e del volume, nel confronto con gli elementi naturali, cercano di esprimere sul piano simbolico quel rapporto fra le ragioni della formazione, della crescita e dell'esperienza - da un lato - e le ragioni dell'ambiente naturale - dall'altro - alla ricerca di un equilibrio, che sia anche un messaggio educativo. La misura del progetto elude il confronto diretto con la miriade di case isolate che sorgono intorno e che hanno distrutto negli ultimi decenni il significato e le regole consolidate del tessuto urbano e dello spazio pubblico, generando il junk-space dello smarrimento e l'impoverimento delle relazioni. La misura del progetto attiene piuttosto agli elementi nodali della città e cerca un dialogo con le residue topografie del luogo, mutuando dai segni del territorio, delle suddivisioni fondiarie e delle coltivazioni, nello sforzo di ristabilire un principio di ordine insediativo.