Il collegio ONAOSI costituisce per il contesto urbano un elemento di particolare importanza. La proposta progettuale elaborata nasce da questi basi e, conscia delle esigenze della contemporaneità, propone una parziale rivisitazione del complesso all'insegna del "dialogo". Questo senso di apertura verso il paesaggio circostante espresso dalle conformazione volumetrica attuale, viene re-interpretato attraverso uno degli elementi significativi del tessuto storico urbano locale, ovvero la corte verde aperta sul paesaggio. La volontà è quella di definire una spazialità simbolica per il nuovo Collegio, una spazialità capace di raccogliere in sé e trasmettere alcuni importanti valori, quali l'accoglienza, la custodia del pensiero e quindi della persona, la cultura del verde e più in generale il rispetto della natura e "dell'altro". La nuova corte costituisce il vero nuovo spazio aggiunto al contesto urbano consolidato e tutti i volumi, sia recuperati che nuovi, si articolano intorno a questa stabilendo con essa sistemi di relazione estremamente aperti e variati.