luogo: Helsinki, Finlandia
cliente: Fondazione Guggenheim
A partire dalla società contemporanea, abbiamo cercato di trovare una forma di nuovo Umanesimo nel ripensare l'architettura del museo. Abbiamo pensato ad un'architettura "altra", attraverso un pensiero continuo su ciò che l'architettura del museo può fare nel rapporto intimo tra l'essere umano e l'arte. Abbiamo concepito un museo adattativo, un grande contenitore interattivo, luminoso, gestito da una intelligenza artificiale (la APP del museo), in cui i visitatori, spinti da una forza irresistibile, entrando all'interno iniziano un percorso lungo un percorso personalizzato che collega una serie di enigmatiche casse mobili (con struttura in legno di origine finlandese) che contengono le opere d'arte.